Un’operazione che ha imposto Vasanello ai vertici della Regione Lazio nel settore sicurezza.
Nel week end appena concluso, il paese è stato lo snodo di un’imponente esercitazione di Protezione Civile, “Vasanello 4.9” che ha trasformato l’intero comune in uno scenario post-terremoto con le connesse situazioni di emergenza.
Nella due giorni si sono succedute simulazioni, ricerca dei dispersi, recuperi con elicottero, ricovero feriti, realizzazione di strutture di accoglienza, evacuazione degli edifici scolastici.
L’evento, organizzato dai Royal Wolf Ranger del Lazio, delegazione di Vasanello, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha incassato numeri ed adesioni straordinarie, con l’impegno di oltre quattrocento volontari, trenta nuclei di Protezione Civile, sei unità di Croce Rossa Italiana-Italian Red Cross, cinquanta pickup, dodici ambulanze e diversi veicoli speciali, i ragazzi del Servizio Civile, gli Scout e l’Università Agraria.
Di particolare importanza poi la partecipazione dell’Aves Aviazione dell’Esercito, con il 3°REOS Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran”, che ha messo a disposizione un elicottero HH 412 A con il quale è stata svolta attività recupero di personale disperso con operatore al verricello, trasporto feriti e trasporto unità cinofile.
“Si è trattato di un’iniziativa unica nel suo genere in tutta la Regione da più di otto anni a questa parte – ha spiegato Luigi Petrucci, presidente dei Rangers, alla quale siamo arrivati dopo circa un anno di elaborazione e programmazione. La macchina ha funzionato nel migliore dei modi grazie anche alla preziosa collaborazione di istituzioni, sia civili che militari, che hanno dimostrato l’importanza della sinergia con le diverse realtà del volontariato per gestire al meglio le situazioni calamitose.”
“L’imponenza dell’iniziativa – ha aggiunto il presidente del Consiglio di Vasanello con delega alla Sicurezza Francesco Ricci, è la dimostrazione evidente del livello di preparazione raggiunto dai Royal Wolf Ranger che, ormai da dieci anni, accorrono immediatamente per gestire e arginare le situazioni di emergenza.
L’amministrazione comunale, per tale motivo, ha sempre cercato di supportare nella maniera più adeguata possibile l’associazione, sia con propri contributi sia sostituendosi, di fatto, agli organi competenti che troppo spesso si sono dimostratati assenti in circostanze dove, al contrario, necessitava una forte presenza istituzionale. Al di là quindi degli spot elettorali, il nostro auspicio è di smuovere le coscienze con iniziative del genere, sensibilizzando gli alti vertici su questioni che riguardano specificamente la sicurezza delle persone, a partire dalla prevenzione.”
“Quest’operazione – ha sottolineato il sindaco Antonio Porri – è il frutto di una collaborazione importante che i Rangers sono riusciti a concretizzare e della quale siamo orgogliosi per il lustro e la visibilità che ha dato al nostro paese.
Ai fini della conoscenza è stato importante vedere il dispiegamento di forze e l’impegno dei volontari nel soccorso delle persone in difficoltà, in perfetta sincronia con le istituzioni militari, fondamentale per la gestione ottimale delle emergenze.”
Un concetto ripreso e sottolineato dal comandante del 3°REOS, il tenente colonnello Carmine Bertolino: “Abbiamo partecipato con piena disponibilità all’iniziativa del Comune di Vasanello perché questa tipologia di azione è per noi fondamentale per sviluppare la più completa sinergia con tutte le realtà di volontariato del territorio che intervengono in caso di calamità naturali. L’obiettivo è quello di risultare sempre più aderenti nelle situazioni in cui i momenti diventano preziosi e l’imperativo è agire nella maniera più tempestiva possibile.”
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