Tantissime le persone che hanno invaso il centro storico di Carbognano, giovedì scorso, per la straordinaria rievocazione storica della Passione di Cristo che ha registrato un vero e proprio bagno di folla.
Un fiume di gente ha assistito all’evento, letteralmente rapito dalla suggestiva atmosfera che gli organizzatori, ovvero la neonata associazione culturale Passione di Cristo, in collaborazione con la III Legio Gallica ed il patrocinio del comune di Carbognano e della parrocchia di San Pietro apostolo hanno saputo ricreare.

Nella fredda sera di Giovedì Santo è andato in scena un piccolo gioiello, una rappresentazione veritiera ed emozionante, che ha saputo coinvolgere il pubblico presente in maniera diretta e partecipe, tra legionari a cavallo, popolani ed antichi romani rigorosamente in abiti d’epoca.

La folla, in maniera composta e partecipe ha preso parte ad un momento di rara suggestione, in un’escalation crescente di pathos e coinvolgimento, dalla prima piazza dove Gesù è stato fustigato, alla decisione di Ponzio Pilato fino alla scena finale della crocifissione, inserita in una scenografia altamente coinvolgente.

La presenza di oltre duecento rievocatori, con ambientazioni ed effetti speciali, ha saputo riportare i visitatori indietro nel tempo, dando vita ad uno spettacolo in grado di emozionare tutti i presenti.
Grazie alla presenza della coreografia studiata senza alcuna separazione dalle scene, di migliaia di lumini, animali, luci e ricostruzioni curate nei minimi dettagli, Carbognano è stata riportata alla Gerusalemme che fu, con un’atmosfera altamente evocativa.

Un plauso agli organizzatori è d’obbligo, soprattutto per il grande impegno e lo spirito di collaborazione in virtù dei quali sono riusciti a riportare in vita una tradizione che, ormai da cinque anni, registra un successo crescente da un’edizione all’altra.