Importante momento nel segno della cooperazione internazionale quello che si è svolto ieri a Vasanello.
Si è tenuta in Comune una riunione tra il sindaco di Vasanello, Antonio Porri, l’assessore Dominga Martines, una delegazione camerunense con il sindaco di Douala ed i rappresentanti dell’azienda Technology Systems.
Obiettivo dell’incontro la stipula di un accordo di partenariato avente ad oggetto la “collaborazione ed il rinforzo delle capacità energetiche di Douala nelle zone rurali non coperte dalla Società nazionale elettrica attraverso l’uso di energie rinnovabili, in particolare con l’uso del fotovoltaico.”
Il progetto, oltre a rappresentare un importante momento per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione residente, costituisce anche un incentivo per una maggiore sicurezza, visto che punta ad illuminare delle zone attualmente buie e quindi maggiormente esposte a potenziali episodi di criminalità.
Altro aspetto del partenariato, come hanno spiegato i rappresentanti dell’azienda, sarà quello di creare anche dei posti di lavoro visto che sono previsti dei corsi di formazione del personale per l’uso e la manutenzione delle apparecchiature. Infine, un ulteriore obiettivo sarà quello di promuovere iniziative culturali, sociali ed umanitarie per l’apprendimento della lingua italiana e per favorire gli scambi tra le aziende locali e l’Italia.
Altri importanti sviluppi sono poi emersi nel corso della riunione, legati al decennale rapporto di scambio e di collaborazione esistente tra Vasanello ed il Camerun.
I due paesi sono infatti gemellati dal 2003 e grazie alla partecipazione ad un bando regionale del 2008 si sono ulteriormente rafforzati gli accordi di cooperazione, anche con la partecipazione istituzionale dell’ Università della Tuscia e di organizzazioni internazionali come l’Unesco, la Fao, l’Unicef e la Caritas.
In virtù di questa comunanza, il sindaco Porri è stato ieri invitato ufficialmente in visita in Camerun il 15 dicembre, insieme ai sindaci degli altri paesi (Douala 5eme, Kye-ossi, Nkong-Zem, Fongo Tongo e Dschang e Nantes) che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, sostenuto dall’Unione Europea, funzionale ad elaborare un programma per favorire l’accesso all’acqua potabile delle popolazioni africane.
Il viaggio sarà inoltre l’occasione per incontrare il nuovo ambasciatore italiano in Camerun e rinnovare così i già attivi rapporti di stretta collaborazione.
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