“Un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione e all’intervento tempestivo della Banca di Viterbo, da oltre 100 anni presente sul territorio e sempre pronta a sostenere iniziative culturali e sociali.”
Il sindaco Michelini commenta in maniera entusiasta l’azione di mecenatismo intrapresa dall’istituto creditizio per far si che il 1 e il 2 settembre le tribune siano fruibili, in maniera gratuita, dai cittadini, per assistere ai vari eventi in programma nel cartellone del Settembre Viterbese.
Due degli due attori principali della vita economica, sociale e lavorativa di Viterbo, la Banca di Viterbo ad emanazione locale ed il Comune, che negli anni hanno sempre collaborato mantenendo rapporti improntati alla stima e al rispetto reciproco, in occasione delle imminenti festività si uniranno, in maniera ancora più stretta, per far vivere e celebrare un momento speciale per la città: la Festa di Santa Rosa.
“Come banca del territorio ma soprattutto in quello spirito di “viterbesità” che contraddistingue il nostro operato abbiamo immediatamente accolto l’appello per sostenere i costi necessari a coprire la gratuità delle tribune – commentano il Presidente della Banca di Viterbo Vincenzo Fiorillo ed il Direttore Generale Massimo Caporossi. – Questa nostra iniziativa si inserisce nella serie di numerosi interventi volti a sostenere, in qualità di istituto a carattere territoriale, tutte le realtà presenti a Viterbo e provincia che ne costituiscono i valori e le tradizioni più radicate.
Il Trasporto di Santa Rosa e tutte le varie manifestazioni ad esso connesse rientrano, senza alcun dubbio, nella serie di eventi maggiormente sentiti dalla cittadinanza e per questo abbiamo inteso, quasi come un dovere, rendere fruibili in maniera gratuita a quante più persone possibili le tribune installate dalla ditta Carramusa Group.
Rientra in quest’obiettivo – concludono Fiorillo e Caporossi – anche l’iniziativa della Banca di Viterbo di regalare posti gratuiti in tribuna nella sera del 3 settembre a bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di difficoltà o disagio sociale e che potranno così assistere alla manifestazione con più gioia e maggiore partecipazione.”
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