-di Simona Tenentini-
Emozione allo stato puro.
Tradizione e modernità che si fondono per offrire uno spettacolo unico e coinvolgente.
A Carbognano, la Rievocazione della Passione, andata in scena venerdì scorso, è la sintesi, perfettamente riuscita, di molteplici elementi.
A partire dalla dedizione dei Cavalieri di San Filippo, veri artefici di un evento straordinario, in grado di coinvolgere sia credenti che atei per le particolari caratteristiche della rappresentazione.
La vicinanza degli spettatori con i figuranti, l’empatia che riescono a trasmettere, la riproduzione fedele dei costumi e delle scenografie costituiscono un quid ineguagliabile che fa la differenza con altre manifestazioni simili.
La Passione di Carbognano è in grado di far tornare le persone indietro nel tempo, grazie alla verdicità delle scene e alla cura dei particolari.
Si tratta di un evento che ogni volta si rinnova e si arricchisce di ulteriori dettagli, (quest’anno ad esempio è stato ampliato il percorso nel centro storico) entrando, di diritto, nella rosa delle migliori rappresentazioni religiose della Tuscia.
Un plauso dunque agli organizzatori, i Cavalieri di San Filippo e la IX Legio Hispana, che, con il supporto del comune di Carbognano e della parrocchia di San Pietro apostolo sono riusciti a regalare a tutti i presenti dei momenti di rara partecipazione.
Sicuramente da non perdere anche il prossimo anno.
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