-di Simona Tenentini –
La Quarta Onda….quella che ti travolge e scombina l’ordine precostituito.
Quella che, con l’avvento della radio libera, nel 1976, sconvolge ogni canale di linguaggio, creando una democrazia comunicativa fino ad allora sconosciuta, entrando nelle case e dando voce a tutti: al disoccupato, a chi vuole parlare di politica, di sport, di gossip o semplicemente a chi vuole solo salutare il vicino di casa.
“La Quarta Onda” è quella portata in scena a Caprarola da Quelli del Martedì che, con la consueta ironia e vena dissacratoria raccontano, tra risate ed irresistibili camei, la parola d’ordine delle radio libere: comunicare, tutto quello che si pensa ma, soprattutto, farsi ascoltare da tutti, dando in pasto agli ascoltatori quello che vogliono sentirsi dire, inventando delle mistificazioni per aumentare l’indice di gradimento e creando dei personaggi modellati ad hoc sulle preferenze del pubblico.
Tutto questo in quasi due ore di spettacolo che scorrono via tutte d’un fiato, tra gag irresistibili e colpi di scena esilaranti.
Uno show in cui si alternano sul palco attori che definire amatoriali suona quasi offensivo, dato il talento straordinario che riescono a sfoggiare, in ogni performance, in maniera disinvolta.
Dal genio creativo di Alessandro Morganti e Angelo Pecorelli anche stavolta sono stati creati personaggi indimenticabili: Cicorietta (Alessio Mascagna) Rosanna d’Amato (Stefania Marcelli) Tonino Narduzzi (Simone Narduzzi) Silvestro Moneta (Luigi Moneta) Johnny Ponzoni (Franco Borgna) Mino Pecorelli (Angelo Pecorelli) Tiberio Marino (Gabriele Rita) Michelangelo Fava (Federico Bruziches) un plauso a tutti per l’eccezionale bravura!
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