ATTUALITA’ – Tour delle eccellenze viterbesi dei futuri chef del Gambero Rosso

Nuova visita in Tuscia, sabato 5 marzo, di un gruppo di futuri chef del Gambero Rosso Accademy (Roma) per conoscere e degustare le eccellenze eno-gastronomiche del territorio. Organizzate dall’Associazione culturale Tuscia Events, in sinergia con lo “chef-docente” Salvo Cravero, questi incontri hanno l’obiettivo di accompagnare i partecipanti ai corsi alla scoperta dei prodotti della Tuscia non solo degustandoli in varie preparazioni, ma anche andando a scoprirne (dove possibile) le filiere ed i processi di produzione.

La giornata è partita dalla visita alla G.A.M. nota azienda falesca produttrice di prosciutti e salumi e che mantiene “il giusto rapporto tra metodi artigianali e tecnologia moderna, al fine di poter garantire l’ottenimento dei prodotti desiderati come risultato di un processo produttivo ben definito e validato”. Con l’esperta guida del fondatore, Giorgio Cacalloro, gli studenti hanno potuto apprendere importanti nozioni su tagli, preparazioni, trattamenti, conservazione e stagionatura delle carni, in particolare di quella del noto ed unico “PorcoCignale” che l’Azienda Agricola “Il Marrugio” fa lavorare per la produzione di capocollo, coppa, lombo, pancetta, guanciale, “culaccia”, schiacciata, lardo, salame e prosciutto a base di questa carne dal gusto, consistenza e proprietà organolettiche unici nel suo genere.
Successivamente il gruppo si è trasferito nell’Azienda Agricola Monte Jugo, a 5 km a nord di Viterbo, dove dall’allevamento di capre razza Saanen si ricava un latte che viene lavorato per la produzione di formaggi pluripremiati in concorsi di settore a livello nazionale. Anche qui il proprietario, Ferdinando Ciambella, ha illustrato i processi di produzione e lavorazione, nonché le peculiarità e la mission dell’azienda. Al termine i partecipanti hanno potuto consumare un lauto pasto in una location di eccezione: i saloni dell’Antico Borgo La Commenda dove i manicaretti della cuoca Maria (staff del Ristorante dell’Agriturismo Il Marrugio) sono stati apprezzati al punto che i commensali non hanno potuto fare a meno di tentare di carpire qualche segreto.

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