Il film di Simone Isola “Ospite inatteso” vince il Nastro d’argento 2016 come migliore documentario dell’anno del settore “Cinema, Spettacoli e Cultura”. Il premio è stato consegnato ieri sera alla Casa del Cinema a Roma all’attore montaltese Giuseppe Simonelli e al regista Simone Isola. Il film, ambientato a Montalto di Castro, uscito nel 2015, ripercorre la storia di Alfredo Bini, noto produttore cinematografico soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini. Oggi la sua grande carriera è esposta presso lo “Spazio Cinema Alfredo Bini” che l’amministrazione comunale di Montalto ha inaugurato lo scorso 12 dicembre.
«La gioia provata ieri sera quando abbiamo appreso la notizia è stata enorme – commentano il sindaco Caci e l’assessore alla cultura Sacconi -. I nostri complimenti a Simone Isola e Giuseppe Simonelli per l’ottimo lavoro e la sinergia dimostrata. In teatro è conservato il Nastro d’argento vinto da Lea Padovani il 15 luglio del 1954. Oggi un altro nastro d’argento legato ad un personaggio che ha scelto Montalto di Castro come suo paese d’adozione. Ne siamo orgogliosi e continueremo a sviluppare progetti che li riguardano».
Il film, prodotto da Luce-Cinecittà, presentato alla scorsa mostra Mostra del Cinema di Venezia, unisce testimonianze cinematografiche di, tra gli altri, Bernardo Bertolucci, Claudia Cardinale, Ugo Gregoretti e Giuliano Montaldo, immagini di repertorio, fotografie e ricordi autobiografiche ripercorsi dalla voce di Valerio Mastandrea. Il film verrà proiettato in anteprima il 16 marzo al cinema Farnese a Roma per poi uscire in tutte le sale cinematografiche italiane.
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