Proiettare da febbraio a settembre film nelle biblioteche laziali, in modo da ottenere un duplice effetto: portare la cultura in maniera capillare sul territorio e dare la possibilità ai cittadini di visionare venti film selezionati tra quelli con bassi costi di produzione e scarsa visibilità nella distribuzione tradizionale. E’ questo il senso del progetto “Cinema nelle biblioteche”, presentato alla Casa del Cinema, organizzato dall’Anac (Associazionenazionale autori cinematografici) che ha vinto un bando della Regione Lazio finalizzato alla diffusione della cultura cinematografica nel territorio.
La biblioteche aderenti, che rappresentano quindi una risorsa importante per aumentare la partecipazione dei cittadini, sono divise in quattro poli che rispondono ad una determinata collocazione geografica: ci saranno venti proiezioni per ognuno dei quattro poli. Le biblioteche del polo viterbese sono quelle di Viterbo, Soriano nel Cimino, Canepina e Vignanello. E’ molto positivo, a mio parere, che con questo progetto le biblioteche diventino anche delle sale cinematografiche, aiutando le pellicole ad uscire dai normali circuiti, e presentandosi esse stesse in una nuova veste, non solo quella legata ai libri. Tra i venti film che verranno proiettati ci saranno anche “Assolo’” di Laura Morante,“La bella gente” di Ivano De Matteo, “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, “Benur” di Massimo Andrei e “Aquadro” di Stefano Lodovichi.
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