Il sindaco Leonardo Michelini, a Sassari per partecipare alla Faradda di li Candareri, invitato a parlare sul palco dal primo cittadino Nicola Sanna, ha portato il saluto dei viterbesi ai residenti e ai tanti turisti accorsi nella città sarda per partecipare a questa importante manifestazione popolare che, insieme al Trasporto della Macchina di Santa Rosa alla Festa dei Gigli di Nola e alla Varia di Palmi, fa parte della Rete delle grandi macchine a spalla che ha ricevuto nel 2013 il prestigioso riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.
“Lavorare insieme è la strategia vincente. L’ho detto a Baku e lo confermo oggi dopo due anni di condivisione ed esperienze positive con le altre città. Unire tracciati ideali basati sulle differenze, rintracciare uno stesso denominatore comune sotto l’apparenza delle diversità rappresenta il cammino più semplice verso la crescita e non una sfida faticosa. Una crescita che è prima di tutto culturale ed umana ma che diventa anche economica quando la si declina in un’offerta turistica attrattiva”.
Autorità locali e diverse rappresentanze istituzionali presenti alla consegna dei Candelieri, cerimonia che è una sorta di premio della nostalgia, come la descrisse l’ex sindaco recentemente scomparso Raimondo Rizzu. Tra le personalità premiate anche l’ex Ministro Luigi Berlinguer, di famiglia sassarese, che ha contribuito senz’altro a dare lustro e benemerenza alla sua città e per questo ha ricevuto il Candeliere d’oro speciale.
Alla Faradda, anche senza il “sotto col ciuffo e fermi”, per il sindaco Michelini un assaggio dell’atmosfera di magia simile a quella che si respirerà il prossimo 3 settembre a Viterbo.
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