Appuntamento da non perdere, a colpi di pallone, venerdì 17 luglio, alle 18, presso il campo sportivo dell’ASD VI.VA in località Vignanello.
A sfidarsi sarà una delegazione dell’amministrazione comunale di Vallerano, guidata dal sindaco Gregori ed una squadra di cittadini.
La partita è la conseguenza della mediazione condotta ieri, a Vallerano, dalla troupe televisiva di SOS Football.
Gli autori del format, studiato per risolvere le controversie tra cittadini e amministrazioni non con la burocrazia ma tramite competizioni sportive, sono stati contattati da diverse associazioni locali per risolvere una problematica arenata da diversi mesi: la realizzazione di una cucina popolare nei giardini comunali di Vallerano.
Ecco quindi che numerosi esponenti del Consiglio comunale dei Giovani, della proloco del Comitato San Vittore, dell’Avis e del Gruppo archeologico, armati di farina, uova e mattarelli si sono recati sotto il Municipio per chiedere, a gran voce, l’intervento del sindaco Maurizio Gregori per sbloccare il progetto, già elaborato, per la realizzazione di locali ad uso dell’intera cittadinanza.
I cittadini, di ogni età ed estrazione sociale, intervistati dall’inviata Carlotta Rondana, hanno lamentato l’assenza di numerosi servizi che, nell’ambito del progetto battezzato “cucina popolare” troverebbero posto, come ad esempio degli spazi per allestire le sagre di paese, un infopoint per la promozione del turismo sul territorio, una sala adibita alle attività culturali e ricreative del Consiglio dei Giovani, uno spazio a disposizione di tutti i valleranesi per proiezioni cinematografiche e per attività ricreative.
Da sottolineare, tra i presenti, gli accesi interventi di Rosa Chiossi, dell’architetto Mauro Mastrogregori, che ha già realizzato il progetto, e di Tiziano Severino del Gruppo archeologico.
L’inviata ha registrato un videomessaggio con le richieste dei cittadini ed il sindaco è stato sfidato ad una partita di calcio per risolvere l’annoso problema.
Maurizio Gregori, dopo essersi preso del tempo per decidere, ha accettato la sfida così amministrazione e cittadini decideranno sul campo (è proprio il caso di dirlo) le sorti della cucina popolare.
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