Record di affluenza per la V edizione della rassegna enogastronomica organizzata da Confartigianato imprese di Viterbo in collaborazione con Slow Food: Degustando la Pasqua 2015 si è conclusa domenica scorsa confermandosi tra gli appuntamenti più attesi nella primavera viterbese.
Dopo l’inaugurazione e le vendite registrate venerdì 20 marzo, la kermesse è entrata nel vivo di laboratori e presentazioni durante la mattinata di sabato con l’arrivo dei piccoli allievi della scuola elementare di San Faustino che si sono lasciati incantare dal magico mondo del cioccolato. Virginio Casantini, rinomato pasticcere, e Claudia Storcè, responsabile di Slow Food Viterbo, hanno regalato ai ragazzi una deliziosa lezione sulla storia del cacao, dalle piantagioni all’uovo di Pasqua, al termine della quale i giovani uditori hanno potuto deliziarsi con il cioccolato.
A seguire i forni artigianali di Bagnaia hanno raccontato la storia e i segreti del prodotto simbolo della Pasqua viterbese: la pizza realizzata secondo le antiche ricette della tradizione. Grazie anche alla collaborazione con la Proloco, durante le dimostrazioni è stato possibile coinvolgere i presenti, tra i quali i numerosi bambini che hanno apprezzato le deliziose pizza degustate.
«Questa V edizione della rassegna – spiega Andrea De Simone, direttore di Confartigianato imprese di Viterbo – è stata impreziosita da incontri e momenti di approfondimento di grande valore culturale che hanno regalato quel quid in più alla kermesse. Il pregio dei prodotti messi in esposizione dalle nostre imprese, grazie alla collaborazione con Slow Food Viterbo e all’impegno profuso dal presidente Angelo Proietti Palombi, è stato messo in risalto dai laboratori ideati ad hoc per celebrare il nostro artigianato enogastronomico».
Degustando la Pasqua 2015, dunque, si è conclusa con un bilancio positivo, confermandosi un appuntamento ormai imperdibile per la città. Complici il bel tempo e lo splendido allestimento ideato da Emmanuela Tardani dei Giardini di Ararat, i prodotti messi in mostra dalle imprese di Confartigianato l’hanno fatta da padrone, tanto che più volte gli espositori hanno dovuto rifornire le scorte.
«Sulla qualità dei prodotti non avevamo alcun dubbio – continua De Simone – non stupiscono dunque i dati sulle vendite. Quando l’artigianato è di qualità, realizzato con maestria e passione, il successo è garantito. Ringraziamo ancora una volta i nostri imprenditori, senza i quali sarebbe stato impossibile realizzare Degustando la Pasqua per la quinta volta».
L’appuntamento con la rassegna enogastronomica è fissato per il 2016 e già si elencano le idee e i progetti per una tre giorni che sappia essere innovativa pur rimanendo saldamente fedele alla tradizione pasquale.
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