E’ stato un trionfo. L’appuntamento di giovedì scorso a Vasanello con il primo di quattro incontri dedicati alla lettura di Dante, ha calamitato, nel cinema Albertone di Vasanello, un numero straordinario di persone. Era prevedibile del resto, visto il calibro dell’ospite chiamato ad intervenire, Franco Nembrini, uno dei maggiori esperti, in Italia, della Divina Commedia sulla quale ha scritto diversi libri che vengono presentati ogni anno in numerosissime città, sia italiane che straniere.
Sarà per il fascino della materia presentata, sarà per la straordinaria capacità di coinvolgimento del professore, fatto sta che l’incontro si è trasformato in un meraviglioso viaggio di due ore in cui, tra la platea non si è sentita volare una mosca, tanta l’attenzione a non perdere nemmeno una parola del “racconto” dell’Inferno.
Proprio così, del racconto, come lo ha definito lo stesso Nembrini, alla scoperta del mirabile percorso dell’Uomo alla ricerca di se stesso e della sua felicità. Sì perché è proprio questo lo spirito che anima la Divina Commedia, questa continua tensione interiore contro la quale l’umanità è da sempre costretta a scontrarsi che muove ogni azione ed ogni domanda di chi costantemente si interroga sulla ragione della vita e della nostra esistenza sulla Terra.
L’uomo si può definire vivo solo se ha degli interrogativi riguardo la sua sorte ed il suo destino, ed il grande viaggio della vita è proprio seguire ciò che ognuno ha dentro di sé. La Divina Commedia, considerata in quest’ottica non è più un racconto dell’Aldilà ma, fortemente e sopra ogni cosa, una descrizione dell’Aldiquà, dei perigli attraverso i quali è necessario passare per raggiungere la verità ed il bene, perché la vita non prevede scorciatoie e per arrivare alla conoscenza dell’assoluto bisogna prima aver la consapevolezza di tutto il male che c’è sulla Terra.
Questo viaggio sarà affrontato nelle altre tre serate alla scoperta della Divina Commedia che si terranno nei prossimi mesi, a partire dal 19 febbraio, quando si concluderà con la lettura dell’Inferno e si proseguirà con quella del Purgatorio.
Gli appuntamenti, organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con il dott. Mauro D’Anna, saranno introdotti, ogni volta, da esperti nel campo della scienza e della cultura. Giovedì scorso è stata la volta del prof. Antonio Scarelli.
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