-da Rete Liberale –
La situazione disastrosa che, in questi ultimi giorni di maltempo e di piogge torrenziali, ha visto la Tuscia e tutto il Lazio in emergenza, impone degli approfondimenti dal punto di vista amministrativo per la città di Viterbo.
Innumerevoli le segnalazioni che ci sono arrivate su tratti di vie di Viterbo che, anche dopo pochi scrosci d’acqua, diventano impraticabili e, dopo la pioggia intensa di questi giorni, hanno creato laghi e rischi seri per gli automobilisti.
Ci sono utenti della strada e cittadini inferociti per l’intasamento di gran parte dei tombini cittadini e lo stato indegno del manto d’asfalto: tra le zone più colpite, ci sono state segnalate via S.Maria in Gradi, via della Grotticella, via di Porta Fiorita, Tangenziale Ovest, Poggino.
L’accavallarsi di tombini intasati e asfalto spaccato hanno creato molti danni agli automobilisti e, questo, di certo non si può imputare al maltempo. Serve immediatamente, da parte del Comune di Viterbo, una mappatura dei siti più disastrati in cui intervenire subito. E’ vergognosa la situazione in tanti punti di Viterbo e, dopo anni di annunci, serve che l’assessore competente e lo stesso sindaco Michelini si rendano conto dei rischi per l’incolumità pubblica, oltreché del danno d’immagine alla città di Viterbo, che il permanere delle strade rotte e dei tombini sporchi causano.
Quindi il maltempo eccezionale, che contribuisce al rischio per automobilisti e pedoni, ironia della sorte, può essere la molla per fare agire e sistemare, gradualmente, le vie e le strade più disastrate di Viterbo.
Attendiamo riscontri e vigileremo.
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