La par condicio trionfa alla sesta edizione del Premio nazionale del Dolce con Nocciola Romana che si è concluso oggi a Ronciglione.
I vincitori, infatti, provengono da ogni parte della Penisola: per la categoria Dolci da Trasporto a salire sul podio è Montini Laura di Ales in Sardegna, per la Monoporzione Massi Marco di Montegranaro nelle Marche, mentre si aggiudica il primo posto nei dolci artistici Ernesto Milani da Rovigo.
La manifestazione, organizzata dall’associazione 1728 con il supporto ed il patrocinio di svariati enti istituzionali, si è confermata, ancora una volta, un grande successo e, soprattutto, un’ottima vetrina per uno dei prodotti d’eccellenza della Tuscia, la nocciola.
Al premio, unico in Italia nel suo genere, sono intervenuti pasticceri ma anche casalinghe provenienti da ogni parte d’Italia. C’è chi addirittura, per la seconda volta, pur di partecipare al concorso ha preso un aereo per raggiungere Ronciglione direttamente dalla Sicilia, chi, a soli diciannove anni, ha già deciso che da grande sicuramente farà il pasticcere, oppure la signora, titolare di un ristorante che, per coltivare la sua passione culinaria ha seguito dei corsi anche all’estero, ed infine una coppia di gemelli che, per la preparazione della specialità in gara ha usato un burro vegano realizzato con l’olio di Canino.
A giudicare i diciotto concorrenti diversi esponenti appartenenti a categorie molto eterogenee tra di loro: Mario Ragona, pasticcere plurimedagliato e giurato del programma Dolci dopo il Tg, vice presidente Fip; Sergio Signorini, pasticcere e ambasciatore azienda Caffarel, Gianni di Mattia, imprenditore e proprietario del Palazzo delle Maestranze, Piero Chiossi, presidente dell’associazione produttori di nocciole Vico Vivo, Lucia Girelli professoressa, Vincenzo Peparello dirigente Confesercenti, Carlo Costantini, giornalista Cine Teulada, Sergio Cesarini giornalista di Uno Notizie, Giuseppe Mannino, artista e poeta, Solveig Cogliani, artista, Felice Casini, consigliere della Provincia di Viterbo e Luigia Melaragni, vice presidente Camera di Commercio.
La manifestazione dunque, dopo sei anni, continua a crescere di prestigio e di importanza, tanto da assumere connotati sempre più internazionali.
L’ulteriore riprova durante la fase conclusiva della cerimonia di premiazione, con le notizie “bomba” di due giurati. Il primo, Mario Ragona, ha annunciato che sul prossimo numero di Sweet Journal, che esce sia in italiano che in inglese, sarà presente un ampio spazio dedicato al Premio, il secondo Sergio Signorini, ambasciatore della Caffarel che, invece, si è congedato con una promessa: “Il prossimo anno porterò sicuramente a Ronciglione l’Università della Cioccolata””
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