Anima e corpo, fuse in un’unica forma. Trani ospiterà questa filosofia grazie alle opere dell’artista viterbese Elvio Chiricozzi, protagonista di una mostra intitolata “The inner light”. Sarà inaugurata sabato 8 novembre, alle 19, presso la galleria d’arte contemporanea «Rossoquarantuno», in via delle Crociate 41.
«Chiricozzi figura l’anima con la stessa forma del corpo, principio, questo, mutuato dal pensiero aristotelico che, nel tentativo di superare il dualismo platonico, la recepiva non distinta dall’organismo e corrispondente alla sua forma», scrive Piero Boccuzzi, che realizza il testo a corredo del catalogo a cura di Angela Palmiotto.
«Per Aristotele – vi si legge ancora – l’anima non è solo la causa formale e motrice della vita, ma ne è anche la sua causa finale. Per questo motivo l’artista romano coglie nelle movenze atletiche di quei corpi, nell’eleganza estrema di quei movimenti, il sussulto che la rende viva nell’espressione del suo massimo splendore. In questa fase la sua ricerca non avverte la realtà circostante come qualcosa da riprodurre fedelmente e riuscendo a svincolarsi da una narrazione simbolica, dà origine a forme liriche in cui i movimenti del corpo umano diventano la quintessenza del discorso poetico».
Elvio Chiricozzi nasce a Viterbo il 26 gennaio 1965, nel 1983 si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di belle arti, diplomandosi nel 1987. L’attività espositiva inizia nel 1989 alla Galleria Rondinini con la mostra «Arte a Roma 1980-1989. Nuove situazioni ed emergenze»: fu selezionato da Ludovico Pratesi.
Nel 1994 la sua prima esposizione personale, dal titolo «Potrebbe essere sera», curata dallo stesso Pratesi, al museo laboratorio dell’Università La sapienza, diretto da Maurizio Calvesi. Partecipa anche alla Quadriennale d’arte di Roma, realizzandovi opere permanenti e collaborazioni in architettura. Nel 2004, poi, realizza un’istallazione permanente per l’ospedale Axena di Salonicco, in Grecia.
Nel 2013, alla galleria De Crescenzo e Viesti, Chiricozzi inaugura un nuovo ciclo pittorico con la mostra dal titolo «Ritroverai le nubi», presentata da Alberto Dambruoso. A Torino, nello stesso anno, presenta «Sky room. La stanza del cielo», a cura di Franz Paludetto, istallazione ambientale permanente al Castello di Rivara. Il 22 settembre di quest’anno, presso la biblioteca nazionale dell’Istituto di archeologia e storia dell’arte, ha inaugurato «Limiti nobili», a cura di Paolo Aita.
La mostra di Trani sarà fruibile fino al 30 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.
FONTE – RadioBombo
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