-da Micaela Merlino-

Lunedì 18 Agosto alle ore 18.00, nella seicentesca chiesa di Sancta Maria ad Nives di Villa San Giovanni in Tuscia, Angelo Capuzzi e Micaela Merlino hanno tenuto una conferenza dal titolo “Monsignor Simone Medichini. Sacerdote esemplare e scienziato illustre nella Tuscia del XIX secolo”.

All’evento hanno partecipato, oltre alle Autorità comunali, il Cappellano dell’ospedale di “Belcolle”, Don Giuseppe Giulianelli, lontano parente di Mons. Simone Medichini, insieme ad altri discendenti, il Prof. Luciano Osbat direttore del CEDIDO (Centro Diocesano di Documentazione per la Storia e la Cultura Religiosa) di Viterbo, altri esponenti del mondo della cultura.
Numerosi concittadini dell’illustre personaggio hanno riempito l’antica chiesetta dimostrando vivo interesse per la figura del Medichini, del quale i due relatori hanno illustrato, in modo sintetico ma approfondito, la biografia così ricca di eventi notevoli, spesa con grande dedizione tra il sacerdozio e la ricerca scientifica. Infatti Simone Medichini per ben cinquantacinque anni fu Parroco della chiesa di Sant’Angelo in Spatha a Viterbo, e tanto amò la sua parrocchia e i suoi parrocchiani che, unitamente alla grande modestia che lo contraddistingueva, rifiutò la nomina a Vescovo di Acquapendente da parte di Papa Pio X.
Contemporaneamente, dedicò tutta la sua vita alla ricerca nel campo delle Scienze Naturali, distinguendosi, tra l’altro, per un approfondito studio sul Bulicame di Viterbo, illustrato durante la conferenza, e per aver fondato, su invito del Prof. Elia Millosevich, alcuni osservatori meteorologici. Particolarmente interessante è stato anche il tentativo, fatto dai due studiosi, di ricostruire l’albero genealogico di Simone Medichini, basandosi su un documento stilato dallo stessa Monsignore, relativo alle sue parentele. Questa conferenza, promossa da Angelo Capuzzi e Micaela Merlino e organizzata da Don Giovanni Berni, Parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Villa San Giovanni in Tuscia, fa parte di un percorso di ricerche intraprese già da qualche tempo dai due studiosi per approfondire la conoscenza di questo importante sacerdote e scienziato nella Tuscia Viterbese del XIX secolo, in vista di una prossima pubblicazione.