L’assalto selvaggio al centro storico

-da Viterbo Civica-

news – Viterbo Civica ancora all’attacco.
Stavolta, ad essere messi giustamente sotto accusa sono i parcheggi abusivi in centro, che offendono e deturpano la memoria storica di Viterbo.
“Sono comparse, di recente, delle meravigliose fotografie della città, che immortalano piazza del Comune e piazza del Gesù in notturna, tutte illuminate e prese d’assalto da autovetture di ogni forma e dimensione.
La rivoluzione della viabilità in centro, annunciata in campagna elettorale, ha sortito più danni della grandine e a farne le spese sono sicuramente i residenti, che oltre al danno dello scomodo, subiscono la beffa dei “movideros” che impunemente parcheggiano di fronte ai loro portoni, negli orari in cui la polizia locale non circola.
Ora, è facile fare i populisti e dire: “ah ma guarda che stì “pizzardoni” ‘n fanno gnente, nun se movono..” o più garbatamente: non si applicano, vanno in giro a coppia a fare multe per divieto di sosta.. ecc. Facile.
Veramente troppo.
Anche perché se poi si va a scavare si capisce e si scopre che la verità è tutt’altra cosa.
Non ci sono assunzioni dal 2000 (14 anni), i vigili in turno che “possono” effettuare il servizio sono pochi e con turni assolutamente improponibili.
n tutto questo, grazie anche alla capacità di predire il futuro dei nostri politici, si sono palesati evidenti problemi all’applicazione delle nuove regole, che la giunta, “tempestivamente” vuole risolvere con un nuovo aggravio della turnazione dei pochi disponibili. Il tutto, senza considerare che poi esistano manifestazioni cittadine che IMPONGONO la presenza dei vigili oltre le normali attribuzioni (vds: festival, eventi di ogni tipo, cerimonie religiose, “millemilamiglia”, tuffi dalla torre di cani e pompieri, carri con buoi, sante patrone, san pellegrini in fiore ecc.)
E’ facile infierire.
Bisognerebbe stare a sentire un po’ tutte le campane.
La sensazione che si ha è che la città sia in preda ad un totale abbandono, all’anarchia delle regole e a una giunta che s’interessa di pagliuzze e lascia perdere le travi.
Si dice che bisognerebbe chiedere supporto alle altre forze dell’ordine, a polizia e carabinieri.
Facciamo un altro esempio: di recente siamo stati testimoni di un gravissimo incidente sullo svincolo della superstrada, direzione Tuscania, in zona Cassia Sud. Due ragazzi morti e tre feriti, sul posto è intervenuta la POLSTRADA di Monterosi.. (fonte vari quotidiani locali.)
Avete capito bene: è intervenuta la polizia di Monterosi. Sulla cassia Sud!
Vi dice nulla questa cosa? Per la nostra percezione, significa che la pattuglia di Viterbo, l’unica, presumiamo, in arco notturno, era in giro dalle parti di Gallese (non lo sappiamo ma lo presumiamo visto che l’area che deve coprire potrebbe coincidere con tali località) quindi, il pronto intervento all’incidente è stato assicurato da quella più vicina. Ora, la domanda che sorge all’ultimo cittadino in fondo a destra è: ma lo Stato ci ha davvero abbandonato? ma dove sono i servizi essenziali, dove sono le pattuglie, dove sono gli agenti, che orari fanno? Perché esplodono banche (a santa barbara è stata fatta saltare, esempio di area totalmente abbandonata), i furti aumentano, il controllo è scarso. L’omicidio Zappa è ancora molto vivo nelle nostre memorie.
Chiaramente gli uomini delle forze dell’ordine fanno ciò che possono, con i mezzi che hanno.
Non vogliamo essere o apparire populisti ma chiediamo fermamente una pianificazione e una riorganizzazione del servizio di sicurezza e vigilanza e lo chiederemo direttamente al Prefetto affinché possa ascoltare il grido di dolore dal basso e possa espedire tutte le pressioni possibili presso gli organi centrali. Riteniamo sia inutile fare maxi retate, organizzate con il supporto di mezzi e uomini esterni, quando poi sono le attività di routine e la base sindacale a mancare. Nel nostro piccolo crediamo che questa situazione non sia più tollerabile, anche perché irregolarità chiama ulteriore irregolarità, sporco richiama sporco e il malcostume, non controllato e punito, genera ulteriore malcostume.
Un dato certo è palese: siamo populisti e ce ne vantiamo nel dire che molti di noi che fanno prediche sono i primi a non rispettare regole. Continuiamo ad occuparci di giochini di potere, di asili, cani e di vie dedicate a tipografi. Tutto giusto per carità… poi se vi rubano a casa e se di fronte al vostro portone trovate un SUV con una persona scocciata perché la redarguite (sperando non vi picchi) non vi lamentate.”

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