CULTURA – Medioera, grandi nomi e promozione del territorio

Medioera, i numeri del successo della quinta edizione sono stati illustrati a Palazzo dei Priori dagli organizzatori del festival di cultura digitale alla presenza del sindaco Leonardo Michelini e dell’assessore alla cultura Antonio Delli Iaconi. Non solo grandi nomi durante i cinque giorni di Medioera. Solo per citarne alcuni, Francesco Facchinetti, Selvaggia Lucarelli, Diego Bianchi (Zoro), Carlo Infante, Roberto Arditti, e ancora Alec Ross e Hila Oren. Oltre al numeroso pubblico e all’alto livello degli ospiti, italiani e non, il successo è stato anche in termini di promozione e ritorno di immagine per il territorio.
Dati alla mano, monitorati e raccolti a conclusione della manifestazione svoltasi in gran parte presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori dal 30 aprile al 4 maggio, parlano chiaro.
Li hanno illustrati e commentati il presidente di Gioventù Protagonista Marco De Carolis, il direttore artistico Massimiliano Capo e Claudio D’Angeli, uno degli organizzatori del festival durante l’incontro con la stampa.
25 appuntamenti, di cui 16 all’interno del palazzo comunale, hanno visto la partecipazione di oltre 3.500 persone.

Ottimo il risultato conseguito attraverso la rete e il sito internet della manifestazione. 500 sono le persone che hanno seguito gli appuntamenti via streaming. Oltre 1500 gli accessi di nuovi visitatori, circa 5500 le visualizzazioni delle pagine. A navigare sul sito dedicato a Medioera non sono stati solo italiani, in gran parte della Capitale, Milano, Torino, Napoli, Bologna e ovviamente Viterbo, ma anche utenti degli Stati Uniti, Svizzera, Spagna, Germania, Inghilterra, Belgio, Francia e Olanda. Dati di tutto rispetto che crescono in maniera esponenziale se si parla di social network. Facebook, ad esempio, ha visto di media ogni giorno 230 accessi alla pagina Medioera, 2400 le visualizzazioni ai vari post effettuati dallo staff del festival. Attraverso Twitter sono stati raggiunti oltre 110 mila account. Risultati ancora più soddisfacenti sono stati conseguiti attraverso Instagram, il social utilizzato per condividere foto con l’utilizzo di hashtag. #Medioera14, hashtag ufficiale di questa quinta edizione del festival, è stato utilizzato in circa 500 post, 800 mila i like alle foto, circa 2700 i commenti lasciati.

“Tirando le somme dei risultati ottenuti attraverso i social – hanno spiegato gli organizzatori – 300 mila persone hanno interagito attraverso i like. Oltre 4500 quelle che hanno anche commentato esprimendo un parere sui luoghi. Commenti visualizzati dal pubblico che contribuiscono a garantire un ritorno in termini turistici. Su questo fronte un ruolo determinante lo ha avuto l’Instagram Awards, la premiazione degli igers dello scorso 4 maggio, che ha portato in città i più importanti instagramers, italiani e internazionali con migliaia di follower che, durante i giorni del festival, hanno promosso il nostro territorio attraverso i loro post seguiti in ogni parte del mondo”.

“La partecipazione di ospiti di grande livello sia italiani che internazionali – ha sottolineato il sindaco Leonardo Michelini – la condivisione con la città, l’organizzazione curata e seguita da giovani, la promozione effettuata con strumenti innovativi su tematiche di grande interesse e di grande attualità, ha portato a questi risultati. Durante la manifestazione ho avuto modo di conoscere alcuni ospiti, tra cui il direttore della comunicazione di Expo 2015 Roberto Arditti. Ho intrattenuto con lui un interessante colloquio, uno scambio di opinioni e considerazioni che spero possano essere riprese nei prossimi mesi. Vincente la formula di programmare Medioera nello stesso periodo di un’altra manifestazione come San Pellegrino in Fiore.

Un gemellaggio che ha portato vantaggi e benefici a entrambi gli eventi e di conseguenza alla città di Viterbo. Quest’amministrazione vuole sostenere Medioera e pianificare con gli organizzatori le prossime edizioni che, mi auguro, possano svolgersi ancora all’interno di Palazzo dei Priori”. Dello stesso avviso anche l’assessore Delli Iaconi, che ha aggiunto: “Medioera si è confermato un ottimo strumento di promozione territoriale, i commenti di apprezzamento per il nostro territorio lasciati sui vari social da chi è intervenuto o ha partecipato al festival, tutti portatori di contatti, sono il miglior biglietto da visita. Medioera ci conferma inoltre che la strada della rete e dei social network è quella giusta per la promozione di un territorio che vuole essere mostrato, raccontato e visitato”.Tra le iniziative che si sono svolte al di fuori della Sala Regia si è indubbiamente distinto il raduno di droni. “Le immagini acquisite dai droni in volo lo scorso 1 maggio nel quartiere medievale – hanno aggiunto gli organizzatori del festival – verranno utilizzate per la realizzazione di uno spot che Medioera vorrà donare alla città di Viterbo”

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