– di Eleonora Straffi –
Si è svolta oggi, a Palazzo dei Priori, la conferenza stampa di presentazione della XXVIII° edizione di San Pellegrino in Fiore. Anche quest’anno la manifestazione torna a far parte del calendario degli eventi della Tuscia. Dal 1° al 4 maggio il centro storico sarà risaltato dalla maestosità dei fiori.
Tanti i relatori presenti: Armando Malè presidente dell’Ente Autonomo San Pellegrino in Fiore e il direttore organizzativo Fabio Fontana, il sindaco Leonardo Michelini, l’assessore allo sviluppo economico Giacomo Barelli, l’assessore alla cultura Antonio Delli Iaconi e l’assessore alla cultura della Provincia Mauro Arena, il presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti, il presidente alla Camera di Commercio Ferindo Palombella e il presidente della Banca di Viterbo Luigi Manganiello.
Ogni partecipante ha ribadito lo stesso concetto: rilanciare la manifestazione che da anni appare “assopita”. Il concetto chiave è stato mettere in risalto “i fiori all’occhiello” della Tuscia: cultura, artigianato ed enogastronomia locale. Nasce, a questo scopo, “Il Fiore della Tuscia Viterbese” che si propone di creare un momento di condivisione per valorizzare il territorio.
“San Pellegrino in Fiore è una manifestazione che nell’immaginario collettivo è una punta di diamante” ha dichiarato Giacomo Barelli. La promozione della Tuscia, secondo lo stesso assessore, sarà l’anello che congiungerà la manifestazione viterbese con l’Expo2015. Il come questo possa accadere, però, non è stato chiaro durante la conferenza.
I protagonisti dell’evento – costato 70.000€- rimarranno sempre i vivai, che, come ogni anno, faranno da arredo alle piazze del centro di Viterbo. Quest’anno su piazza San Lorenzo “verrà creata una aiuola particolare attorno ad una fontana storica, dalla quale scenderà una cascata di fiori” come ha dichiarato Fabio Fontana, anticipando così l’effetto sorpresa che era stato ideato (forse con tanta cura).
Anche se dall’incontro non è emersa nessuna novità o, perlomeno, non è stata resa nota, gli eventi che allieteranno il pubblico (veterano) saranno tantissimi. Dalla mostra dello scultore Amore Ivan all’estemporanea di pittura a cura di Maria Pia Rossini, dall’esposizione artigianale C.N.A. al laboratorio per la realizzazione delle decorazioni floreali, dall’incontro con artigiani e produttori al concerto aperitivo “Vivaio musicale”.
Per chi vorrà saperne di più, a breve sarà online anche un sito dove si potranno seguire tutti gli eventi che l’Ente Autonomo San Pellegrino in Fiore ha pensato per coinvolgere il cittadino.
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