di Simona Tenentini
Il progetto della palestra che dovrebbe prendere il posto del parco in via Biga di Castro somiglia molto ad un vaso di Pandora.
Una volta scoperchiato escono fuori scenari inaspettati e a dir poco sconvolgenti.
Uno riguarda i tecnici incaricati di redarre il progetto in questione.
Nomi purtroppo noti alle cronache del capoluogo.
Analizzando il bando pubblicato sul sito del Comune di Viterbo, infatti, saltano all’occhio due personaggi già tristemente famosi sia nell’ambiente edilizio ma, soprattutto, in quello giudiziario. I progettisti incaricati della realizzazione del centro civico sportivo in località Santa Barbara sono l’architetto Ferdinando Contessa e il geometra Simone Morucci, implicati nella vicenda del crollo del Museo Civico del 2005.
Nel mese di novembre dello scorso anno Morucci e Contessa sono stati condannati a un anno (pena condonata) in quanto accusati dal pubblico ministero Paola Conti di disastro colposo.
In altre parole gli imputati avrebbero “trascurato quei segnali che facevano prevedere quanto poi avvenne.”
Un’accusa che pesa come un macigno sul capo dei due professionisti, a maggior ragione per il fatto che continuano a lavorare nel settore, e che vengono incaricati dal Comune di realizzare un progetto così importante come quello del centro sportivo di Santa Barbara.
Ma non solo. Facendo qualche rapida ricerca su internet ecco che il nome dell’architetto Contessa ritorna in altre vicende di cronaca dai contorni poco chiari.
Ad esempio quella dell’ appalto di lavori per la realizzazione della scuola materna ed elementare sempre in loc. S. Barbara, di cui curò la progettazione preliminare.
Come si legge sul sito dell’
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici: “il Segretario Generale del Comune di Viterbo, Dott. Giuseppe Cramarossa, previo parere del Consiglio Comunale, ha inviato alla Procura Regionale della Corte dei Conti ed all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Servizi e Forniture tutti gli atti riguardanti la mancata realizzazione della scuola materna ed elementare nel quartiere di S. Barbara nel Comune di Viterbo.
Gli atti citati sono stati inviati al fine di verificare eventuali responsabilità contabili ed erariali da parte delle precedenti amministrazioni comunali.”
Il nome dell’architetto Contessa, infine, ecco che rispunta fuori tra gli indagati della maxi inchiesta delle fiamme gialle “Genio e Sregolatezza” riguardante appalti in servizi e lavori pubblici.
Un curriculum di tutto rispetto, insomma, per uno dei tecnici responsabili del centro sportivo che ancora deve nascere ma è già fonte di numerose polemiche.
Contessa nel settore sembra essere un vero e proprio esperto, tanto da partecipare come relatore al convegno di qualche tempo fa sulLe mura medievali di Viterbo tra Siena e Roma, incentrato sul recente progetto di restauro conservativo delle mura urbane medievali.
Del resto siamo in Italia e tutto può accadere. Anche che un architetto condannato per il crollo di un museo continui a realizzare importanti progetti ed, addirittura, paradossalmente, partecipi a conferenze sulla sicurezza della cinta muraria.
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