Riceviamo e pubblichiamo dall presidente della Zona Olimpica Atletica Viterbo Giuseppe Misuraca
“Ho già posto l’attenzione sul problema dell’ammodernamento dell’impianto di Atletica al S. Barbara di Viterbo a giugno ed ottobre 2013, attraverso due articoli apparsi sui portali e quotidiani viterbesi, che purtroppo penso non abbiano attirato a sufficienza l’attenzione dell’amm. Comunale, alle prese negli ultimi periodi con problemi molto urgenti ed impegnativi di gestione della città.
L’appello invece è stato accolto dal CONI provinciale di Viterbo, che attraverso il suo portavoce Alessandro Pica, ha lanciato un S.O.S. al sindaco per un pronto intervento sulla struttura, che rischia a breve di essere inutilizzabile.
Trovo particolarmente dannosa ed ingiusta per tutto l’ambiente dell’atletica, una recente intervista al giovanissimo campione di tiro al volo Valerio Grazini, che pur utilizzando gratuitamente la struttura per i suoi allenamenti ( a differenza di tutti i tesserati dell’atletica, che concorrono con piccole quote al mantenimento della struttura ormai fatiscente), si prende il lusso di sparare a zero sulla FIDAL, che con grande continuità e pochissimi mezzi economici, continua ad offrire grandi opportunità di sport ai giovani viterbesi nelle attività giovanili di promozione e formazione, ma anche agonistiche , con numerosi atleti nuovamente ai vertici nazionali in numerose specialità. Mi riconosco pienamente nelle ultime del presidente della FIDAL prof. Sergio Burratti, che rispondendo sulle pagine di un quotidiano al franco tiratore viterbese puntualizza…” come se non ci fossero atleti, tecnici, dirigenti, giudici, del nostro mondo in grado di sostenere una visione completa della nostra difficile situazione e proporla in una chiave eticamente corretta. Sicuramente un’intervista con i nostri atleti avrebbe potuto essere autenticamente più vera e convincente, capace di toccare le giuste corde dei lettori e degli appassionati della nostra disciplina; atleti, che vivono sulla loro pelle le difficoltà giornaliere di allenarsi con i dolori dovuti alla fatiscenza della pista, che nessuna Amministrazione vuole aggiustare e che, malgrado questo, con passione ed umiltà portano prestigio alla città e allo sport viterbese”.
Lancio nuovamente un appello per un incontro tra la FIDAL, il CONI Provinciale e l’Amm. Comunale di Viterbo (nella quale fortunatamente troviamo oggi numerosi Assessori e Delegati particolarmente sensibili ai problemi dello sport viterbese), magari con un’invito anche alle società di atletica più rappresentative del capoluogo, dal quale possa uscire subito una linea di intervento per salvare l’importante impianto, dove si sono formati, si formano e spero si formeranno ancora in futuro , generazioni di sportivi e cittadini….-
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